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Mercato auto elettriche: il 2024 segna la ripresa in Europa

Mercato auto elettriche: il 2024 segna la ripresa in Europa

Dopo un rallentamento nella seconda metà del 2023, il mercato delle auto elettriche in Europa ha ripreso slancio nel primo trimestre del 2024, registrando una crescita del 14% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Secondo i dati di ACEA (European Automobile Manufacturers Association), le immatricolazioni di veicoli elettrici a batteria (BEV) hanno raggiunto le 390.000 unità nei primi tre mesi dell'anno.

La Germania, nonostante la fine degli incentivi statali, ha mantenuto la leadership con oltre 90.000 immatricolazioni, seguita da Regno Unito e Francia, entrambe con circa 60.000 unità. Particolarmente significativa è stata la crescita in Spagna (+43%) e Italia (+27%), anche se quest'ultima parte da volumi ancora contenuti (circa 16.000 unità nel trimestre).

In termini di quote di mercato, i veicoli elettrici rappresentano ora il 13,8% del mercato auto europeo, rispetto al 12,1% dello stesso periodo del 2023. I paesi nordici continuano a guidare questa transizione:

  • Norvegia: 82% del mercato
  • Svezia: 35% del mercato
  • Danimarca: 31% del mercato
  • Paesi Bassi: 28% del mercato

Sul fronte dei produttori, Tesla mantiene la leadership con una quota di mercato del 19%, seguita dal Gruppo Volkswagen (18%) e Stellantis (12%). Particolarmente interessante è la crescita dei marchi cinesi come BYD, MG e Geely, che complessivamente hanno raggiunto una quota dell'8% del mercato elettrico europeo.

Gli analisti prevedono che il 2024 potrebbe segnare un punto di svolta per il mercato elettrico europeo, con vendite annuali che potrebbero superare i 2 milioni di unità per la prima volta. Questa crescita è sostenuta da diversi fattori:

  • L'arrivo di nuovi modelli con un migliore rapporto qualità-prezzo
  • Il progressivo abbassamento dei prezzi delle batterie
  • L'espansione delle infrastrutture di ricarica
  • Le normative europee che impongono limiti sempre più stringenti alle emissioni di CO2

Per l'Italia, il nuovo schema di incentivi recentemente approvato potrebbe dare un'ulteriore spinta al mercato nei prossimi mesi, aiutando il paese a ridurre il divario con gli altri grandi mercati europei.